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Showing posts from August, 2019

Throught a camera lens... - Second Chapter (Avengers FF)

Second Chapter – Alone Again? The sun was setting disappearing behind the ocean, an orange glow colored the white walls of my room and I could hear some birds singing from the tree in front of my window. I was sitting cross-legged on my bed and I was playing a melanchonic melody with my guitar. It had already been 50 days since I was in the past with my soulmate and I was feeling lonely. I missed Steve so much, just one day with him wasn’t enought for me, but everything I tried to travel back in time again had failed and I was stuck in my present. A present where my soulmate was dead. Chloe and Rachel had tried to help me in every way possible, but if I couldn’t do something about it with the power to control time that I have, what could they do? Obviously, I didn’t say anything to them. I was greatful for their support, but sometime it wasn’t enough. My Stark phone buzzed near my left knee and I put aside my guitar to grasp it. There was a message from my blue-headed b...

Una Ragione per Andare Avanti (Avenger FF)

One Shot Steve sedeva su una panchina di Central Park nella New York distrutta del 2012. Aveva riconsegnato le gemme rubate in quel periodo temporale e l’unica che mancava era quella del 1970, ma rivedere la sua vecchia squadra al completo aveva fatto sanguinare ancora la ferita nel cuore che in quei pochi giorni seguiti alla battaglia contro Thanos non era riuscita a rimarginarsi. Tony e Natasha erano vivi, gli Avengers erano uniti seppur agli inizi della loro profonda amicizia e solo Coulson aveva per il momento pagato il prezzo di quella guerra. Al Capitano sarebbe bastato poco per rivelarsi ai suoi amici, metterli al corrente degli eventi futuri e sperare che tutto si risolvesse per il meglio. Non poteva, però. Interferire con il passato in quel modo non avrebbe garantito un futuro migliore di quello che avevano ottenuto. Aveva fatto una promessa a Stark: Tony era speranzoso di riuscire a salvare ciò che avevano perduto con il primo schiocco, ma ciò che piu voleva era tenere...

A Reason to Go On (Avengers FF)

One Shot Steve sat on a bench in Central Park in the destroyed New York of 2012. He had returned the stones in their own time and he still had the last one from 1970, but seeing his old team whole again made the wound in his heart bleed again. It all seemed as if those few days following the battle against Thanos didn't happened. Tony and Natasha were alive, the Avengers were united albeit at the beginning of their deep friendship and only Coulson had already paid the price of that war. It would have been simple for the Captain to reveal to his friends their hard future, to make them aware of some events in their lives and hope that it would be enough to save everyone. But he couldn't. Interfering with the past in that way would not be a guarantee for a better future instead of the one they had lived. He had made a promise to Stark: Tony had hoped to save everyone that they had lost with the first snap, but what he most had wanted was to keep what he had gained, the ...

Attraverso un obiettivo.... - Primo Capitolo (Avengers FF)

Primo Capitolo – L’anima gemella Quando la mia mano toccò la sua, sentii una strana energia sprigionarsi dalle mie dita, risalire il mio braccio per poi diffondersi in tutto il mio corpo con un formicolio. Era una strana sensazione, ma non brutta e, come una reazione a catena, i nostri occhi si incontrarono, nessuno dei due era capace di distogliere lo sguardo anche se lo avesse voluto. Sapevo bene perché mi sentivo tanto strana, riconobbi subito il nome perché ce lo avevo tatuato sulla pelle della mia spalla da quando avevo dieci anni, ma era impossibile che quel ragazzo fosse LUI. Era morto nel 1945 in un incidente aereo nel Artico, inoltre avevo visto delle foto di lui e il ragazzo che avevo davanti era troppo magro e troppo basso per essere lo stesso uomo. “Cosa...” balbettò lui senza distogliere lo sguardo dal mio: “Come hai detto che ti chiami?” “Maxime.” risposi prima di prendere un profondo respiro per poter continuare, sapevo cosa voleva sapere: “Maxime Maria St...